Caro mio folle vagabondo,
parliamo.
Parliamo di ambiente, ma non andiamo nei boschi a pulire.
Parliamo di migranti, ma non andiamo sulle coste ad accogliere.
Parliamo di governi, ma non studiamo scienze politiche per contrastare.
Parliamo di gilet gialli, ma non andiamo in strada a combattere.
Parliamo di stranieri, ma siamo ignoranti della nostra storia e delle nostra stessa lingua.
Parliamo di sangue e morti, ma selfie e shopping sono il nostro vivere.
Parliamo, pur di non dover fare.
Parliamo.
Senza Sapere.
Senza Volere.
Senza Osare.
Senza Tacere.
Virtù necessarie del cammino.
Lo sa bene l’eremita, che conosce, vuole, osa. E tace.
«Il silenzio praticato con cognizione di causa è padre della preghiera, affrancamento dalla schiavitù, custodia del fuoco, sentinella dei pensieri.»
Giovanni Climaco
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Grazie di Cuore.
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